La terza edizione del Premio Cavaliere Giallo per la miglior sceneggiatura di un cortometraggio di genere giallo/poliziesco/noir si è concluso con la vittoria di Elisa Pulcini con “Ogni cosa al suo posto”.
“Una vicenda dura, difficile, presentata con stile asciutto fino a diventare scabro, in un’ambientazione originale” è la motivazione che Adriano Bon (in arte Hans Tuzzi e presidente della giuria) ha illustrato al numeroso pubblico intervenuto alla serata della premiazione.
Presenti alla serata anche Mara Fondacaro che con l’opera “L’ultimo capodanno” ha ricevuto la prima menzione speciale e Matteo Petecca che con “Lo strano caso delle forbici dalla punta arrontondata” si è visto assegnare ex aequo con “Fuori non c’è niente per me” di Domenico Del Mastro la seconda menzione speciale.
Estratti dei brani premiati sono stati interpretati con la consueta maestria dall’attore Neesem Riccardo Onorato accompagnato dal sax di Guido Bombardieri.